L’antica Costantinopoli ha vissuto una storia così importante e stratificata nei secoli da porsi quasi come sorella gemella di Roma: come Roma la città sorge su una serie di colline, fu splendida sede dell’Impero romano d’Oriente e ha conosciuto uno straordinario sviluppo architettonico monumentale tra il 1500 e il 1700. Istanbul fu capitale favolosa dell’immenso Impero ottomano, circondata da bellissimi palazzi e moschee dislocati in un contesto naturale di grande suggestione, ora simbolo di un grande passato decaduto.
Un itinerario dedicato a una delle più belle città al mondo, divisa tra tradizione asiatica e desiderio di Europa.
La morfologia della città è semplicissima. Due lobi dalla parte europea: quello antico sotto (Costantinopoli), e quello più moderno sopra (Beyoglu), divisi dal Corno d’Oro e uniti da due ponti di Galata e di Ataturk. Davanti, un terzo lobo, senza ponti e senza nomi illustri, verde Giudecca un po’ caprese dove non si va mai.
Il Borforo in mezzo, in alto; e più giù lo slargo del Mar di Marmara, con le sue vaghe isole dentro. Da qualunque parte, comunque lo si guardi, il panorama è probabilmente il più bello del mondo: affascinante come San Francisco, il muso collinare della città antica coi suoi giardini della Sublime Porta sulla punta si sporge avanti in un mare che dopo le cinque del pomeriggio e almeno fino alle sette non è né blu né verde ma innegabilmente tutto d’oro. Le collinette coperte di case e d’alberi subito alle spalle appaiono liguri e annebbiate, cariche di minareti e tantissime cupole, trovate architettoniche da far perdere le bave.
(Alberto Arbasino, I Turchi)
VIAGGIO CONDOTTO DA
Barbara Di Lorenzo è fondatrice storica di Associazione Culturale Flumen. Laureata e Specializzata in Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ha partecipato a numerosi scavi archeologici, in Italia e all’estero, ed esplorazioni subacquee in mare e laghi. Con Flumen ha ideato e condotto infinite visite guidate, cicli di lezioni e conferenze oltre a decine di viaggi dedicati alle civiltà del Mediterraneo.
Autrice dei cicli di video-conferenze ”Ellenismo. I Greci dopo Alessandro Magno”, ”Conversazioni su Raffaello a 500 anni dalla morte” , ”Pompei, un giorno d’estate del 79 dC” e “La dinastia Giulio-Claudia”, disponibili all’interno della Videoteca online di Flumen.
Gabriele Rossoni dal 1996 è fondatore e presidente di Associazione Culturale Flumen. È laureato in Archeologia del Vicino Oriente Antico e dottore di ricerca in Archeologia Orientale. Ha partecipato per 12 anni agli scavi archeologici dell’antica Ebla in Siria e dal 1989 alle ricerche sull’isola di Mozia, come collaboratore della Soprintendenza di Trapani e come co-direttore di missione con l’Università La Sapienza di Roma.
Autore dei cicli di video-conferenze “Storia di Ebla, la città ritrovata” e “Fenici. Il popolo della porpora” disponibili all’interno della Videoteca online di Flumen. Autore dei video della trilogia siriana: «La Siria di Agatha Christie», «Aureliano a Palmira» e «Il Racconto di Ebla» pubblicati nel canale YouTube di Flumen.