Una piccola bretella un tempo era parte di un polittico ora andato disperso. Dalle verdi colline della nostra Italia ha viaggiato molto, oltre oceano, fino a New York. Ora bisogna entrare nel Metropolitan Museum per ammirare, nascosto tra innumerevoli opere d’arte, questo capolavoro di semplicità.

Puccio di Simone lo ha dipinto nell’anno 1350 fra quelle dolci terre baciate dalla Fortuna, Toscana, Umbria, Marche, dove è scoccata quella rivoluzione artistica, quell’idea nuova di descrivere le cose della vita e dello spirito che ci ha condotti fino al Rinascimento.

In questo piccolo dipinto l’oro del cielo è ancora quello bizantino ma la dolcezza del volto della Madre verso il Figlio, che è amore ma anche fatale presentimento, ci trasporta di netto in una nuova età pittorica, assieme alla stanca pacatezza di un Giuseppe forse assopito e l’accudente presenza dei due animali, che si affacciano come incuriositi sul Bambino.

La Natività si compie raccolta e protetta da una natura solitaria in un panorama brullo e roccioso, ancora lontana dal mondo chiassoso e incattivito. Semplicità e serenità, sono queste le sensazioni che percepiamo nettissime in questa piccola grande opera che resiste da 700 anni, e le auguriamo a tutti Voi in questi giorni di Sante Festività. Buon Natale.