Con Valeria Marino

Enormi i mutamenti storici che ebbero inizio tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento: la rivoluzione industriale in Inghilterra, la rivoluzione americana e quella francese ed infine il periodo napoleonico sono eventi epocali che trasformarono del tutto la situazione economica, politica e sociale dell’Europa occidentale e dell’America settentrionale.

Il XIX secolo fu dunque caratterizzato dalla diffusione in tutta l’Europa e negli Stati Uniti delle industrie che imposero nuove forme di produzione, accelerarono lo sviluppo economico e mutarono i rapporti tra le classi sociali. L’ascesa della borghesia e lo sviluppo industriale spinsero le grandi potenze europee ad estendere i loro domini negli altri continenti alla ricerca di nuovi mercati e materie prime provocando rivalità internazionali sempre più laceranti che condussero inesorabilmente ai conflitti mondiali dell’inizio del secolo successivo.

L’arte e la pittura nel XIX secolo sarà quindi una straordinaria vetrina ed espressione di questi mutamenti, a partire dal gusto neoclassico dei primi anni e alla successiva diffusione degli impeti emotivi ma anche ideologici del Romanticismo fino alle innovazioni tecniche e concettuali dell’Impressionismo e delle prime Avanguardie che si affacciavano nel “terribile” secolo successivo.