Con Marco Mancini

Visita guidata: Eu 15,00 iscritti a Flumen/Eu 18,00 non iscritti a Flumen
Biglietto di ingresso: Eu 6,50 – gratuito per possessori di MIC Roma Card

Allestito all’interno dell’ex palestra della Gioventù Italiana del Littorio sul colle Celio il Museo della Forma Urbis custodisce i famosi frammenti superstiti di una grande planimetria di Roma incisa su 150 lastre di marmo tra il 203 e il 211 d.C., originariamente esposta nel Templum Pacis ai Fori. Si tratta di uno dei più rari documenti giunto a noi dall’antichità che restituisce un panorama unico del paesaggio urbano di Roma antica. Nella sua integrità erano rappresentati almeno 13.550.000 mq di città attraverso una moltitudine di sottili incisioni che raffiguravano le planimetrie degli edifici di Roma. Anche se rinvenuti a centinaia, a partire dal 1562 e fino ai pezzi scoperti più di recente, i frammenti della Forma Urbis costituiscono circa un decimo della pianta originale, in uno stato di conservazione che varia da piccole schegge a settori di lastra con interi quartieri, case, portici, templi e botteghe. Solamente per circa 200 frammenti circa è stato finora possibile raggiungere un’identificazione e un’ideale collocazione sulla topografia moderna.

A distanza di un secolo dall’ultima presentazione al pubblico degli originali, il nuovo allestimento del Museo della Forma Urbis ci restituisce la pianta marmorea a una piena fruizione tanto per la comunità scientifica che per i visitatori con un progetto espositivo di grande leggibilità: i preziosi frammenti sono collocati sui pavimenti trasparenti e calpestabili del museo sovrapposti alla planimetria della Pianta Grande della Roma Imperiale di Giovanni Battista Nolli del 1748. Per i visitatori è un vero e proprio viaggio nel tempo nella città antica.