Con Irene Cellamare

Visita guidata + biglietto d’ingresso + noleggio sistema di amplificazione: Eu 26

Con il ciclo “Mostre in Mostra” il Palazzo delle Esposizioni ripercorre alcuni tra i più significativi eventi espositivi che hanno caratterizzato il panorama artistico a Roma a partire dal secondo Novecento.

Nella seconda edizione viene riproposta la mostra “Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini” che fu inaugurata alla storica Galleria dell’Oca di Roma il 15 marzo del 1978.

Considerata una delle pietre miliari della storia delle esposizioni contemporanee italiane, la mostra fece scalpore per l’accostamento, all’epoca del tutto inusuale, tra i lavori di Mario Merz figura di spicco del movimento dell’Arte Povera e i principali pittori italiani del Novecento, riuscendo ad abbattere barriere stilistiche, cronologiche e persino ideologiche. Mario Merz, acclamato interprete di quelle Neoavanguardie che in nome di un rapporto autentico con il mondo avevano rinunciato alla pittura, si confrontava perfettamente con i più celebri tra gli artisti che invece avevano trasferito il loro mondo attraverso l’opera pittorica.

Nella mostra dell’Oca, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Giorgio Morandi, Alberto Savinio e Gino Severini furono tutti rappresentati con opere realizzate nell’arco dei loro anni più felicemente prolifici, alcune provenienti da leggendarie Al Palazzo delle Esposizioni sono esposte molte di quelle stesse opere, mentre per i dipinti di cui non è stato possibile rintracciare l’attuale collocazione si è scelto di sostituirli con altri affini per qualità e datazione.