Con Marco Mancini
La definizione, piuttosto generica, di civiltà precolombiana indica l’insieme delle culture indigene dell’America centrale e andina che si svilupparono tra il III millennio a.C. e l’inizio dell’avanzata spagnola nel Nuovo Mondo nel XVI secolo. In questo senso, le civiltà più importanti furono quelle tolteca, maya e azteca in area mesoamericana, l’attuale Messico, e quella inca sugli altipiani peruviani. A differenza delle popolazioni autoctone del continente nordamericano e del territorio amazzonico, queste culture evolsero gradualmente verso forme complesse di organizzazione politica, economica e sociale, attestate dalla perizia raggiunta nelle opere di canalizzazione delle acque che testimoniano una pratica molto avanzata dell’agricoltura, nella lavorazione dei metalli, nell’arte e nell’architettura. Le conoscenze astronomiche e l’elaborazione di sistemi di scrittura e di numerazione rappresentano ulteriormente il grado di eccellenza raggiunto da queste civiltà.
Le origini, lo splendore e l’improvviso declino di questi popoli antichi che hanno proliferato per secoli, forse nel più totale isolamento storico, è raccontato da Marco Mancini in 5 conversazioni.