Con Carla Vaudo
La lunga storia dei circa cinque secoli di presenza bizantina in Italia, o come sarebbe più corretto dire, dei Romani d’Oriente a partire dallo sbarco in Sicilia nel 535 d.C. delle truppe di Costantinopoli che segnò l’inizio di una guerra che portò alla riconquista di tutta la penisola allora soggetta agli Ostrogoti.
Già nel 568 però, l’invasione longobarda divise la penisola in due zone d’influenza: L’Esarcato di Ravenna cadde nel 751, ponendo fine al dominio bizantino al nord, mentre la Sicilia e parte della Puglia e della Calabria restarono sotto il controllo di Costantinopoli. Nel IX secolo la Sicilia fu conquistata dagli Arabi, mentre in Calabria, Basilicata e Puglia i bizantini ingrandirono il regno, fino all’invasione normanna che, con la conquista di Bari nel 1071, pose fine al potere nella penisola dei Romani d’Oriente.
Una storia straordinaria che non si esaurisce, però, con la fine della presenza politica in Italia, ma che resterà indelebile nella dimensione artistica, nelle forme di un’arte imperiale, che voleva unire il cielo e la terra.