Raccontato da Carla Vaudo e la musica della Banda IKONA

LUCE, TEMPO, DONO sono i fili conduttori di queste 3 video-narrazioni in musica dedicate a Natività, Capodanno e Epifania dove parole e musica si uniscono tra tradizione, mito e storia per evocare i racconti, le note e il canto provenienti dalla nostra antica cultura mediterranea.

Con Carla Vaudo il lungo filo narrativo viene accompagnato dalla musica della Banda IKONA, una formazione creata da Stefano Saletti che ha riunito insieme alcuni dei più prestigiosi musicisti della world music italiana.

PRIMA NARRAZIONE IN MUSICA: LA LUCE/NATIVITÀ

Uno dei più antichi calendari cristiani esistenti, risalente all’anno 354, attesta che a Roma il Natale veniva già festeggiato il 25 dicembre. Questa data corrisponde alla festa pagana del natalis solis invicti, la celebrazione del solstizio d’inverno e la nascita del nuovo sole dopo il giorno più corto dell’anno. La celebrazione della nascita di Gesù, l’unico vero sole, coincide dunque con questo antico rito. La festa dell’Akîtu in Mesopotamia, Hannukah nel mondo ebraico, il Diwali indiano, il Nabana no Sato in Giappone, tutte le culture del modo celebrano la luce nel giorno più buio dell’anno, la luce simbolo della speranza.

SECONDA NARRAZIONE IN MUSICA: IL TEMPO/CAPODANNO

La scelta di considerare il primo gennaio quale primo giorno dell’anno è la conseguenza dell’introduzione del calendario giuliano promulgato da Giulio Cesare nell’anno 46 a.C. La festa di Capodanno trae origine dai festeggiamenti in onore del dio romano Giano da cui, per l’appunto, trae origine il nome del mese di gennaio.

Gli antichi mettevano il dio Giano in relazione al movimento, facendo derivare il nome dal verbo ire (=andare): “il mondo va sempre muovendosi in cerchio e partendo da sé stesso a sé stesso ritorna” (Macrobio, Saturnalia). Anche i moderni hanno confermato questa relazione stabilendo una derivazione dal termine ianua (= porta) e da una radice indeuropea con il significato di passaggio. Il tempo, certo, trascorre ma non esclusivamente attraverso una linea retta, segue al contempo percorsi circolari e paralleli, come i due volti del dio pagano.

TERZA NARRAZIONE IN MUSICA: IL DONO/EPIFANIA

“Alcuni Magi (= magoi) giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”. (Matteo, II, 4)

Il Vangelo di Matteo è l’unica fonte cristiana canonica a descrivere l’episodio. Secondo il racconto evangelico i Magi, guidati dalla stella, giunsero presso il luogo dove era nato Gesù, prostrandosi in adorazione e offrendogli in dono oro, incenso e mirra. Il passo di Matteo non fornisce il numero esatto dei Magi ma la tradizione più diffusa, basandosi sul fatto che vengono citati i tre doni, parla di tre uomini. In realtà, il testo greco non ne indica né il numero né tantomeno i nomi; parla solo di “alcuni Magi dall’Oriente”, l’unica certezza è che erano più di uno. Tuttavia, la tradizione popolare cristiana li ha spesso identificati come i tre saggi o i tre re e ha assegnato loro i nomi di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare. Seguiremo i Magi attraverso il loro lungo viaggiare che si concluderà … ad Aquisgrana.

Carla Vaudo da vent’anni lavora con Flumen e ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’Associazione attraverso una costante ideazione di viaggi, corsi e conferenze, visite guidate e laboratori didattici. È la responsabile della sede Flumen di Latina. È laureata e specializzata in Archeologia Medievale presso la Sapienza di Roma, diplomata e perfezionata in Archeologia Cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, e ha condotto numerose campagne di scavo. Autrice dei precedenti cicli di video-lezioni I Longobardi in Italia, I Bizantini in Italia, I Normanni in Italia, La Simbologia Medievale, Islam Medievale, Il Cammino di Santiago, disponibili tutte all’interno della Videoteca di Flumen.

BANDA IKONA

Un viaggio affascinante tra i suoni e le culture del Mediterraneo alla ricerca di un linguaggio musicale e lirico che unisca tanti popoli diversi che si affacciano sullo stesso mare: questa è l’idea che anima la Banda Ikona, una formazione creata da Stefano Saletti che ha riunito insieme alcuni dei più prestigiosi musicisti della world music italiana. Il percorso musicale della Banda Ikona diventa così un viaggio affascinante tra i suoni e le culture del Mediterraneo, unite alle atmosfere della tradizione popolare del centro-sud italiano e a melodie balcaniche, greche, sefardite.