Carla Vaudo e Irene Cellamare continuano il loro dialogo seguendo una sorta di vocabolario artistico e concettuale: oltre a A come ARTE, ora è la volta delle voci C come CURA, M come MURO e T come TRASFORMAZIONE.
Questa iniziativa condotta da Associazione Flumen – sede di Latina, diretta da Carla Vaudo, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Solidarte, rientra nel progetto “La Cultura Cura” promosso dal Servizio Cultura e Turismo del Comune di Latina. Il progetto, che riutilizza nel titolo l’intelligente hashtag lanciato a suo tempo dal direttore del Museo Egizio di Torino durante il primo lockdown, è mirato a sottolineare il ruolo essenziale dell’arte nella società, fondamentale elemento di condivisione e consolazione, di riflessione e di speranza, anche e soprattutto in questi particolari momenti storici.