Nell’Inghilterra vittoriana di metà Ottocento, nel pieno della Rivoluzione Industriale, alcuni giovanissimi artisti – Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais, William Holman Hunt – radunati in una Confraternita, ardirono di cambiare il corso dell’arte.
I Preraffaelliti cercavano la fedeltà alla natura, la visione pura della realtà delle cose; i loro colori erano vividi e schietti, quando il carbone delle ciminiere anneriva il cielo e le case. Cercavano nelle fonti letterarie l’ispirazione all’assoluto e la passione d’amore, mentre la Rivoluzione Industriale mostrava una modernità contraddittoria e socialmente diseguale.
Ma la loro non fu né una rivoluzione conservatrice, né una rivolta reazionaria, aprirono invece al Simbolismo e all’Art Nouveau, furono la prima avanguardia, il primo movimento che avrebbe aperto la strada a esperienze poi così diverse e persino contrapposte del Novecento europeo.
La mostra forlivese è un evento unico: con oltre 300 opere è l’esposizione dedicata ai Preraffaelliti più grande mai realizzata. Ricostruisce attraverso prestiti eccezionali dai principali musei del mondo l’intera vicenda delle tre generazioni di artisti che andarono direttamente sotto il nome dei Preraffaelliti.
Viaggio condotto da:
Valeria Marino è Storica dell’Arte Moderna. Laureata a Roma La Sapienza dove collabora da anni con la cattedra di Iconografia e Iconologia; ha pubblicato saggi sulla pittura sacra a Ferrara e sulla decorazione manieristica a Malta. Con Flumen ha di recente condotto i viaggi dedicati a Venezia, Bergamo e Firenze.
Autrice dei cicli di video-conferenze Il primo Manierismo, I Fiamminghi primitivi, la Pittura Veneta, Iconografia della Natività e dell’Epifania nella pittura, Quando l’Arte è Donna, Iconografia della Pasqua, Secolo 1800, disponibili all’interno della Videoteca online di Flumen.
Autrice del video «Van Eyck e Bronzino alla National Gallery di Londra» pubblicato nel canale YouTube di Flumen.