Con Barbara Di Lorenzo
Costo di partecipazione (Biglietto, sistema di amplificazione, visita guidata): Eu 20 iscritti a Flumen / Eu 23 non iscritti
La pittura impressionista è la protagonista di una nuova importante sede espositiva romana, inaugurata presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Sono circa 200 le opere presentate in mostra, datate tra il 1850 e il 1915, che attraverso dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni mettono in luce i grandi cambiamenti della società dell’epoca con l’avvento dell’industrializzazione, la nascita della fotografia, del cinema, dell’elettricità, del telefono e dei primi voli aerei, il tutto esaltato in occasione delle celebri esposizioni internazionali parigine.
Il percorso espositivo, oltre ai maestri di loro riferimento quali David, Guericault e Courbet, si sviluppa a partire dagli artisti aderenti al movimento dell’Ècole de Barbizon che furono gli ispiratori dei giovani Impressionisti, per passare poi ai partecipanti alle 8 mostre ufficiali impressioniste a partire da quella storica del 1874 realizzata nello studio del fotografo Nadar che rappresentò l’ingresso ufficiale del movimento nel mondo dell’arte.
Troveranno quindi posto nella mostra le opere dei grandi protagonisti quali Monet, Degas, Manet, Renoir, Cezanne, Gauguin, Pissarro e altri, accanto a grandi comprimari come Bracquemond, Guillaumin, Forain, Desboutin, Lepic e tutti gli altri artisti che con loro hanno condiviso l’avventura di un nuovo modo di fare arte.